Solet dell’Udinese indagato per violenza sessuale: cosa è accaduto?

Oumar Solet è stato indagato per violenza sessuale, la denuncia arriva da una donna italiana di 32 anni. Cosa è accaduto?

Classe 2000 di Melun, il difensore è arrivato dal Salisburgo a gennaio dimostrando subito di essere un calciatore di grande talento, rapido e dotato di fisicità.

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Solet dell’Udinese indagato per violenza sessuale, cosa è accaduto? – Foto Ansa – listadelpopolo.it

La donna si è presentata al pronto soccorso domenica sera parlando di un presunto stupro avvenuto a casa del calciatore dell’Udinese, a rivelare il suo nome è stato Il Messaggero Veneto.

Inoltre il Gazzettino ha citato due amici del ragazzo che sono stati ascoltati direttamente dai carabinieri: “Era una festa in casa, lei lo ha seguito in camera da letto insieme a un’altra coppia e lì c’è stato uno scambio di partner. Lei era consenziente, nessuno si sarebbe mai aspettato una reazione del genere“.

Nella denuncia ai Carabinieri la ragazza ha sottolineato: “Ero ubriaca, ma ho comunque manifestato il mio dissenso rispetto a ciò che stava accadendo“. L’Udinese, al momento, non ha commentato l’episodio. Sicuramente si tratta di un episodio che fa molto rumore anche perché legato a un calciatore che milita in Serie A e su cui si sono anche accesi i fari del calciomercato.

Solet e l’episodio che ne può condizionare la carriera

Oumar Solet sta vivendo un momento di grandissima crescita nella sua carriera, dimostrando di essere difensore affidabile e dotato di grandissima personalità. Tanto buono è stato il suo approccio col campionato italiano che si sono generate le prime sirene di calciomercato.

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Solet e l’episodio che ne può condizionare la carriera – Foto Ansa – listadelpopolo.it

Il ragazzo ha attirato l’attenzione di numerosi club, dimostrandosi pronto al grande salto in un club di fascia alta. Su di lui ci sono stati i primi sondaggi da parte di Juventus e Roma che ne hanno sicuramente capito il talento.

Questo episodio però potrebbe diventare lo spartiacque della sua carriera e condizionarla in parte. La cosa fondamentale rimane quella di non considerare l’episodio, ricordando che fino a una condanna vige la presunta innocenza.

Senza dimenticare che non dobbiamo sostituirci alla legge nemmeno in eventuali giudizi e che c’è una magistratura pronta a fare il suo dovere qualora ce ne fosse bisogno. Il calciatore dovrà rimanere calmo e continuare a svolgere il suo mestiere, rispondendo quando sarà chiamato in causa da chi di dovere per parlare del fatto e non di certo dai giornalisti in cerca di gossip e della notizia in grado di scuotere gli animi e sorprendere il pubblico. Per ora è troppo presto davvero per parlare.

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