Dormire è un lusso, e per farlo bene bisogna acquistare il modello di materasso giusto grazie a questo bonus.
Il Welfare pone sempre soddisfacenti aiuti per i contribuenti, e il Bonus materasso per quanto “poco scontato”, si rivela in realtà un’agevolazione molto importante che permette di acquistare in termini convenienti questo comunissimo oggetto della casa. Anche le superfici su cui risposare hanno raggiunto prezzi così elevati da giustificare la misura?

Salta fuori anche la discussione, perché a quanto pare gli stessi CAF non avrebbero parlato di questa possibilità. Di recente, dalla diatriba, ne è emerso che si possono ottenere sconti dal 25 al 50% proprio nella spesa in questione.
Ma l’aspetto più interessante è che se si rispettano determinati requisiti non si ottiene solo un’agevolazione, ma ben due. In base al tipo di prodotto scelto, modello e caratteristiche, ma anche dalla presenza o meno di lavori di ristrutturazione, è possibile conquistare molteplici benefici.
Si ottengono mediante le detrazioni in Dichiarazione dei redditi, con appunto l’acquisto di un dispositivo medico o l’uso del bonus mobili, di cui si gode se si è comprato il materasso per un casa sottoposta a ristrutturazione. Nel primo caso c’è il 19%, nel secondo il 50%.
Infatti, se il materasso è ortopedico o antidecubito e rientra nei dispositivi riconosciuti dal Ministero della Salute, D.lgs. n. 46/1997, lo si può detrarre al 19% della spesa, mediante il modello 730. Serve che il materasso abbia marcatura CE, conservando ciò che lo attesta, la fattura o lo scontrino che descriva il prodotto come “dispositivo medico”, e il nome della persona che lo ha comprato.
Come ottenere una detrazione del 50% dal bonus materasso
Constatati i benefici del bonus materasso, è logico pensare a come poter ottenere la massima detrazione possibile, quella del 50%. Indicazioni operative e requisiti in breve.

Si può usufruire del Bonus Mobili fino al 31 dicembre 2025, e questo non riguarda solo materassi, ma anche elettrodomestici, e ciò che è destinato all’arredo. Ma la detrazione del 50% rientrante è legata al lavoro di ristrutturazione.
Infatti, i lavori di manutenzione ordinaria posti sui singoli appartamenti, come la tinteggiatura della pareti, la sostituzione di pavimenti, infissi e rifacimenti di intonaci interni, non danno alcun diritto a questo bonus!
Si parla infatti di manutenzione straordinaria, come il rifacimento del bagno. In questo caso si può avere l’agevolazione fiscale al 50% che si applica su una spesa massima di 5 mila euro per il 2025, con pagamento tracciabile. Va bene aver posto in essere sia il bonifico bancario che aver usato la carta di credito/debito.
Conservare la ricevuta del pagamento da esibire durante i controlli è importante, la stessa spesa del trasporto del materasso, se documentata, può essere inserita nel bonus. Basta avere tutto tracciato.
Infine, è bene sapere che l’acquisto del materasso si indica nel modello 730 e la detrazione è divisa in 10 quote annue uguali.